T'attenderò

T'attenderò

T'attenderò sul mio consunto foglio

arriverà il tuo nome a liberarlo

da questi versi schiavi dell'orgoglio.

Non ha alcun volto il nome ed è il mio tarlo:

è forse il vento, il mare, un ideale?

Un sentimento almen vorrei cercarlo.

M'osservo intorno e trovo il più banale

deserto di discorsi avvelenati,

ogni parola o suono è sempre uguale.

Siam tutti proni, tanto affascinati

all'uomo o donna urlante sul balcone,

all'ideal de' vinti e fulminati.

Ma ti prometto, mia cara eccezione,

t'attenderò davver come quel sole

che scalda il lume a tutte le persone,

e ti dipingerò con le parole.

Immagine: Felice Casorati, Ragazza sul tappeto rosso, 1912, Gand, Museum voor Shone Kunsten; origine: Wikimedia Commons; licenza: pubblico dominio. Immagine ritoccata.