
Il Fango sacro
POESIE E TRADUZIONI
Michelangelo Innocenti
4/16/20252 min leggere
Il Fango sacro
Il canto è una scintilla
se davvero il buio della città potesse parlare
negare il legame con il sangue e la polvere
*
Il canto è solo il canto
quando c’è
c’è vita
quando non c’è
è il quotidiano
e i giorni
Mi chiedo se hai tolto i tuoi scheletri da San Lorenzo
Il resto è sangue sacro, mi attendono
i tuoi scheletri sulla città?
Piazza della Repubblica
Piazza della Concordia
Piazza dell’Unità
-Il resto è sangue sacro -
*
Scrivere versi in un cinema è come bere un miele meraviglioso
Le quai des brumes
Sono così sentimentale
nei versi parlo solo di farfalle e donne
diavoli e parole
un poeta non ha nient’altro da fare
nient’altro da dire, è inutile un poeta
dunque viva la Trap!
l’inutile poeta su pozzanghere di attualità
il poeta è inutile come le pozzanghere
- se le pozzanghere non fossero il tuo specchio -
Il poeta è inutile come l’amore
ragazza! ragazza!
il poeta è un cuore di strane dimensioni
- Viva la Trap! -
Sento la tua lingua francese ragazza
e ti amo come il fango sacro delle cose
come il dolore chi versa sale per la strada
come il cappello che si infrange nella pioggia
e cammino sulle nuvole del tuo francese
Les diaboliques
Un film extraordinaire
De Boulevard
non dovrei essere pazzo da farmi fuggire la tua voce
ho ancora scheletri per queste strade, perdonami
I poeti sono tutti fatti di fango
le donne di acqua e ragione
perdonami ragazza!
il poeta non ha più una lingua
Viva la Trap!
Ti ho scritto ragazza:
From passerby
To passerby
da un passante a una passante
e me ne andai
*
Così scesi dal carosello del sentimento
gettai la strada sulle spalle
e gli scheletri tuoi!
non preoccuparti
qui c’è chi muore per davvero camminando
credono di trascinare la vita e sono
trascinati all’altra sponda, la più infame
*
Non mi interessano i cittadini
- esistono cittadini? -
ma le maschere e le muffe sopra i volti
tutto il possibile tra la pelle e il sangue
gente su gente su gente
Che vede gente su gente su gente
alcuni si truccano e altri no
Passano, vanno, cadono e ogni tanto respirano
- è l’orario del fermento del traffico -
Qualcuno muore di freddo
qualcuno ha un bel cappotto
vedono un uomo e un morto di fame io
vedo soltanto e ovunque il fango sacro
qui tra gli infermi che corrono al treno
che si affacciano e si schiacciano alla vita
Il canto è una scintilla
e danzo tra i tuoi scheletri
le ossa infami della tua dipartita
tra la strada sulla strada
il canto è una scintilla
qui si fa la lingua, dal fango
From passerby
To passerby
Il canto è solo il canto e
le grida dal fango sacro.
Tutti vogliono un posto ragazza:
- è inutile un poeta -
Da un passante
a una passante




Michelangelo Innocenti, Carcasse, 2022
averageuniquepeople, Ritratto, 2023