
Autoritratto
POESIE E TRADUZIONI
Gerolamo Trequattrini
4/4/20251 min leggere
Autoritratto
Un mio peccato è quello
Di aver talvolta preferito
Una lettura a una compagnia.
Ma io vi amo, o miei simili:
Bacerei i vostri volti se potessi,
Come labbra più pure
E più ingenue delle mie baciarono
Riproduzioni a stampa della Vergine
O di qualche santo patrono di campagna.
Ma un giorno anch'io sarò normale
E imparerò ad ammettere di essermi sbagliato
Di aver avuto sviste
Smettendo di celarmi
Dentro una coltre di parole.
Per ora me ne sto in disparte
Sibillino e abbandonato
Come la famelica sfinge.
Immagine: Fernand Khnopff, Le carezze, 1896; pubblico dominio; fonte: Wikimedia Commons