5 Gennaio

POESIE E TRADUZIONI

Andrea Tili

3/28/2025

5 Gennaio

Martellando antichi
Sampietrini coi tacchi
Intravedo tra la nebbia
Umida il rossore delle
Paglie accese mescolarsi
Al chiaro di luna.

Nelle Conce ricolme di verde
In cui scorre acqua limacciosa
Eccomi entrare lì, nell'Inferno
Luminoso delle anime stanche.

Una di loro mi si avvicina
E a gran voce la chiamo:
Come va la vita? E lei:
Come vuoi che proceda
Questa lenta agonia?
Le spine trafiggono il mio cranio
E sputano solo un denso
E nero pantano di lacrime
Sangue e vita consumata

***

Sulla strada del ritorno
Faccio una scelta azzardata
E tra le due strade
Prendo quella sbagliata
Girovagando per un lungo e stretto
Sentiero di nebbia e silenzio
Incontro anime in coro
Di loro non saprò mai nulla


***

All'improvviso un gemito
Singhiozzante svolta la destra
Una nera e triste figura
Dal volto coperto che arranca
"Non sono mai stato
Tanto attaccato alla vita"
Con passi decisi ma
Traditi dal canto
Mi allontano di fretta
Dal campo
Ed è lì che il caso si
Fa risentire, un'altra
Anima mi fa incontrare
E con questa mi
fermo a parlare

Ma una mano mi tocca la spalla
E mi chiama per nome
Eri tu

Immagine: John Atkinson Grimshaw, The Lady of Shalott, 1878. Fonte: Wikimedia Commons; public domain.